CHIAMATA ALLE ARMI.
Cari nel Signore, siamo consapevoli che è stato un anno difficile per tutti. Abbiamo perse delle persone care a causa del virus, ed anche delle libertà che davamo per scontate. Costretti a indossare una mascherina, e continuamente bombardati dai media sul progresso del virus.
LA CHIESA NON DEVE PERDERE LA SUA IDENTITÀ.
Ma ciò nonostante, come chiesa dobbiamo avere lo sguardo sulla più grande emergenza della Storia: il mondo giace nel maligno e la carità di molti si sta raffreddando: TEMPI DIFFICILI.
I valori morali sono svendutl per presunte libertà che il “Progresso” propone. Molti spiriti seduttori sono nel mondo.
IL CULTO DELLA PROPRIA IMMAGINE: Il Successo personale, la prosperità
economica, è quello che cercano alcuni EX servitori di Dio; che non predicano l’evangelo della GRAZIA, ma un altro
evangelo (dai loro frutti li riconoscerete). Strilloni di ” banalità “: visionari sospinti dallo spirito del vino di iniquità.
Hanno sempre nuove presunte rivelazioni; auto-reverenziali, tronfi di se stessi.
La misericordia, l’amore e la Santità non sono per costoro più di moda; meglio fare leva sulla emotività: chiese trasformate in discoteche, luci stroboscopiche, volumi assordanti.
Richieste continue di soldi che non sostengono l’OPERA DI DIO, ma i progetti personali. Cosa direbbero i nostri cari “padri
spirituali”, coloro che ci hanno preceduto e che hanno vissuto fino a morirne per l’evangelo della GRAZIA?
Dio cerca veri adoratori (e grazie a Dio ce ne sono ancora) ma altresì in alcune chiese ci sono anche tanti bravi cantanti che sono sedotti dal successo personale; dimenticando la Vera Adorazione sono alla ricerca della notorietà.
Assistiamo alla moltiplicazione di improbabili” apostoli”, ex pastori di un gregge lasciato a se stesso senza freni
Pascere le “pecore” a molti non piace più. Qualcuno ha detto: il pastore porta addosso l’odore delle pecore; lo riconosci
quando lo incontri, e grazie a Dio ce ne sono ancora tanti.
Ora più che mai, decidiamo “COSA” vogliamo fare e “CHI” vogliamo servire. Lc 22:31,”Satana ha chiesto di vagliarvi
come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno.
Una pianta non può staccarsi dalle sue radici.. altrimenti muore. Gesù, è la radice di Isai che dona la linfa vitale alla Sua chiesa.
TORNATE ALLA PAROLA: è il monito che lo Spirito Santo sta gridando alla Sposa; riempi la tua lampada di olio, risplendi nella notte. Che il timore di Dio ritorni nei cuori di quanti dicono di amare il Signore. Il nuovo anno vedrà la netta distinzione fra chi serve Dio e chi non lo serve. Risvegliati chiesa assopita, arriva l’ora della battaglia.
La chiesa deve rialzare il capo. Mt 16:18 ,”…edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere.”
È giunta l’ora di ASCOLTARE DIO, basta con i pifferai. Indossiamo l’armatura e combattiamo..
Ef6:12, “il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.”
Gesù ha vinto e noi vinceremo insieme a lui: Rom8:37, “Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.” SEI PRONTO A VINCERE?