1 Re 13:16 Ma egli rispose: «Io non posso tornare indietro … poiché mi è stato detto, per ordine del SIGNORE: “In quel luogo tu non mangerai pane, né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all’andata. 18 L’altro gli disse: «Anch’io sono profeta come te; e un angelo mi ha parlato per ordine del SIGNORE, dicendo: “Riportalo con te in casa tua, perché mangi del pane e beva dell’acqua”». Egli mentiva.
Questi versi parlano di due profeti dell’ AT( la voce di Dio per il suo popolo);uomini scelti e consacrati che sfidando qualsiasi autorità terrena erano spesso latori di messaaggi che richiamavano all’ ordine,al ravvedimento qualsiasi uomo,dal re fino all’ ultimo del regno.
Uomini che venivano scelti da Dio,istruiti dagli uomini( la scuola dei profeti) e che dovevano conoscere o meglio riconoscere la voce di Dio,quando era a loro indirizzata.
La scrittura però non ci nasconde che esistevano anche tanti falsi profeti ; in 1Re 22 vediamo in azione i 400 falsi profeti di Giosafat in contrapposizione ad un solo profeta Micaia il quale,dando un messaggio diverso dagli altri profeti consigliò di non andare in guerra…e per questo era odiato dal re.
Questo ci fa comprendere che a volte le persone non vogliono conoscere la volontà di Dio,ma ne vorrebbero solo la sua approvazione per le loro azioni perverse.
Altresì ci sono tanti seduttori nel mondo che spacciandosi per inviati del Signore dicono: Dio mi ha detto ma…ma sono solo tentati dalla loro concupiscenza e fanno sviare tanti; ma Gesù dice: «Guardate che nessuno vi seduca.Mt 24:4
Il nostro Dio non è un idolo inanimato da portare in giro a nostro piacere, EGLI È :
l’ Eterno,l’ onnisciente,l’ onnipotente….Egli è il vivente.
Ritornando al passo in oggetto:
vediamo che questo profeta,di cui non è fatto il nome,porta al re un messaggio duro, di riprensione e ammonimento; non deve essere stato semplice,doveva essere fortemente motivato,sicuro cioè che quella fosse veramente la voce di Dio.Gli avvenimenti che seguirono diedero al profeta la conferma che il messaggio,fosse proprio da parte di Dio.
Il re voleva arrestarlo:Ma la mano che Geroboamo aveva stesa contro di lui rimase paralizzata, e non poté più tirarla indietro; l’altare si spaccò; e la cenere che vi era sopra si disperse, secondo il segno che l’uomo di Dio aveva dato per ordine del SIGNORE. 1 Re 13:5 (Is 55:11)
il profeta dovette intercedere per il re affinchè Dio gli restituisse la sanità della mano.
Una parte del messaggio che il profeta aveva ricevuto da parte di Dio,però riguardava il profeta stesso.
Dio ha a cuorela vita dei suoi servi; l’ordine che mi è stato dato dal SIGNORE : Tu non vi mangerai pane né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all’andata».1 Re 13:9
Quindi in obbedienza al comando ricevuto aveva cambiata la strada del ritorno; ma quando siamo sulla strada che Dio ci ha indicato,stiamo adempiendo la Sua volontà: ecco la tentazione che si presenta in veste di un falso profeta.
Ricevette da costui un messaggio diverso: Dio ha cambiato idea,vieni a casa mia, ritorna sui tuoi passi; mangia e bevi, meriti di ristorarti dopo tanta fatica.
Come un ragno tesse la sua tela,così sono le insidie del diavolo; pensieri che sembrano innocenti ma che ti avvolgono impercettibilmente e che alla fine ti legano come a Sansone, che non riuscì a liberarsi dai suoi lacci.
Il profeta ritornò sui suoi passi:” fidandosi” di un vecchio profeta”ribellandosi all’ordine del Signore”, disubbidendo al comando ricevuto.
Ora viene da chiedersi perché questo profeta che aveva ricevuto direttamente delle indicazioni da parte di Dio ha cambiato la sua direzione? Perchè si è fidato di quello che diceva un’altro,seppur un vecchio profeta?
Tentato dalla sua concupiscenza? Ingenuo? Confuso? Pensava di meritare ristoro,onori ecc.? Si è fidato dell”esperienza”di un servitore anziano?
Qualunque siano state le sue motivazioni, le conseguenze furono disastrose: un leone lo incontrò per strada, e l’uccise. Il suo cadavere rimase steso sulla strada…1Re 13:24
Certamente è per noi un insegnamento: impariamo a riconoscere la voce di Dio e ad ubbidirgli fedelmente per primi;anche se Dio si è servito e si serve tutt’ora di noi ricordiamo il monito di Mt7:22
Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?” E allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità“.
Un’altra considerazione che facevo circa il messaggio ricevuto dal profeta:l’ordine che mi è stato dato dal SIGNORE : Tu non vi mangerai pane né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all’andata».1 Re 13:9 era che il profeta, cosi come tutti i figli di Dio sono essi stessi,con loro testimonianza di fede,parte integrante del messaggio.Dio con l’ordine dato al profeta di tornare per un’altra strada,di non mangiare e ne bere nulla in quel luogo; stava dicendo: NON CONTAMINARTI.
Anche noi dobbiamo essere e rimanere santi,perché il nostro Dio è tre volte SANTO.
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