Leader…o servo?
Ovvero quando i servi diventano capi.
Chi è il Leader? Capo, guida di un partito o di uno schieramento politico o sindacale o di un movimento culturale.
Chi è il Servo? Chi vive in stato di privazione della libertà o dell’indipendenza; chi è al servizio privato di qualcuno.
Sempre più spesso sento definire i servitori: pastori, anziani e responsabili vari “Leader”; intendendo coloro che sono a capo un settore della chiesa.
Credo che i nomi e gli aggettivi abbiano il loro significato e debbano descrivere con precisione la funzione e l’ufficio di una persona. Noi tutti siamo “responsabili” di quello che ci viene affidato e dobbiamo rendere conto a Dio (Mt25:15); ma i discepoli di Gesù biblicamente vengono definiti i “servi”; il termine leader è fuorviante.
Lu 17:10 Così ancora voi, quando avrete fatte tutte le cose che vi son comandate, dite: Noi siamo servi disutili; poichè abbiam fatto ciò ch’eravamo obbligati di fare.
Ro 6:16 Non sapete voi che se vi date a uno come servi per ubbidirgli, siete servi di colui a cui ubbidite: o del peccato che mena alla morte o dell’ubbidienza che mena alla giustizia?… ed essendo stati affrancati dal peccato, siete divenuti servi della giustizia.
Alla fine del suo ministerio Gesù da un prezioso insegnamento ai suoi discepoli, lava loro i piedi.
Gv 13:5 Poi mise dell’acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli, e ad asciugarli con l’asciugatoio del quale era cinto.
Non un manto regale, ma un asciugatoio per i piedi cingeva Gesù; ed Egli se ne servì per i suoi discepoli esortandoli a fare lo stesso Gv 13:12
L’insegnamento che abbiamo ricevuto dalle scritture e che i discepoli di Gesù sono stati liberati dalla schiavitù del peccato per farsi “servi” di Dio e dei fratelli.
Qualcuno potrebbe obiettare che è solo un termine per “modernizzare” il linguaggio ma non la sostanza delle cose.
Personalmente non credo che le cose stiano così, oggi in molte chiese ci sono: Pseudo-profeti che profetizzano h24 urlando con accento spagnoleggiante. Cantanti e musicisti che rockeggiano canzoni “cristiane”. Locali di culto trasformati in sale di ricevimento. I ”Gloria a Dio” sono stati sostituiti dagli applausi e a volte anche dai fischi. I pulpiti, in alcuni casi sono stati sostituiti da “bidoni” dal quale mostrare le proprie capacità oratorie con tanto di strafalcioni biblici. Le pastore e le profetesse si moltiplicano velocemente.
Questa decadenza è sintomatica di un malessere spirituale di cui soffre una parte della “chiesa”; afflitta dai protagonismi e sempre alla ricerca delle “novità” da proporre come presunte nuove rivelazioni.
Lu 18:8..Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?» Cosa troverà Gesù quando ritornerà? Riconoscerà ancora la sua chiesa che ha fondato sulla roccia(la Parola di Dio)?. Lo Spirito Santo lo stiamo ancora ascoltando o non ne abbiamo più bisogno?
Noi siamo e dobbiamo essere gli strumenti nelle mani di Dio e non cercare di strumentalizzare Dio per i nostri fini.
A Dio e solo a Dio appartiene la gloria. Viviamo nel tempo dello Spirito Santo, l’altro consolatore che Dio ci ha inviato (Gv 15:26) e che ci guida in ogni verità; ma siamo “negli ultimi tempi” ed alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, (1Tim 4:1).
I servitori vanno onorati (1Ti 5:17…doppio onore) per il servizio al quale Dio li ha chiamati, ma facciamo attenzione di Messia c’è né uno solo.
Dio non fa i miracoli al nostro comando, e ne fa la nostra volontà…ma fa sempre la sua volontà.
Egli è Dio e rimane Dio in eterno, non c’è mutamento in Lui.
Ritorniamo come “servi” di Dio a cercare la guida e l’unzione dello SS e rallegriamoci se da servi Gesù ci fa diventare suoi amici.
Gv 15:15 Io non vi chiamo più servi; perché il servo non sa quel che fa il suo signore; ma voi vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio.
Il timore di Dio sia sempre nei nostri cuori e adoperiamoci a fare sempre meglio la “sua volontà”; raddrizzando le nostre vie per non finire fuori strada.
Le strategie sono buone se suggerite dallo SS, ma non siamo chiamati a riempire locali di culto, ma il regno dei cieli; non siamo chiamati a fare simpatizzanti…ma DISCEPOLI.
1 Comment
Ci sarebbero tante cose da dire ma quella che privilegia è stare attaccati alla grazia di Dio.
Dio Ci Benedica