La chiesa ha i suoi eroi, ma…

 GLI EROI NON POSSONO VINCERE UNA GUERRA DA SOLI.

Qualcuno ha detto che da soli si va più veloci, ma che insieme però, si va più lontano.

Anche Gedeone ebbe bisogno dei suoi trecento.

Ogni soldato deve affrontare e vincere i suoi nemici; essere disciplinato e motivato.

Non lasciamo quelli che cadono al nostro fianco ( i ” feriti” ) al loro destino, ma curiamoli e fasciamoli: un giorno, forse lo faranno anch’ essi per noi: di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno». Giov 18:9
La ricerca della popolarità, l’auto affermazione è solo una lusinga di satana; che ci fa allontanare, estraniare dalla greggie del Signore che siamo chiamati a curare,nutrire e ” proteggere”.

Abbiamo ancora l’odore delle pecore addosso? O siamo troppo ” puliti” per prenderci cura anche di una solo singola pecora?
Siamo servitori da eventi? Congressi, raduni e ritiri spirituali?
Non dedichiamoci alla lucidatura delle nostre armature perché la loro funzione non è l’ aspetto estetico…ma combattiamo il buon combattimento.
Alla guida ci sia sempre lo SS,e non trascuriamo la retroguardia, dove ci sono i più deboli.

Solo Dio è Onnipresente, onnipotente e onnisciente…il pastore no, è solo un uomo di Dio; uno strumento scelto e consacrato al Suo servizio, ed ha bisogno di essere coadiuvato: 1Cor 3:9  Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.

Ogni “maestro” deve generare discepoli, e i discepoli crescono all’ombra del loro maestro. I ministeri li da Gesù e non un uomo; Egli sa cosa c’è nel nostro cuore. Il servitore deve imparare come si serve e lo può imparare da un’altro servitore che ha imparato a sua volta ad ubbidire a Dio. Chi ama Dio UBBIDISCE, diceva il mio pastore Remo Cristallo.

Gesù ha già vinto la guerra è vero, ma ci sono ancora tante battaglie da combattere; risuona ancora imperante l’ appello: Is 6:8…«Chi manderò? E chi andrà per noi?»Allora io risposi: «Eccomi, manda me!»
Ritorneremo feriti, sporchi e con armature ammaccate…ma vittoriosi. Serviremo di nascosto,e non sotto i riflettori della vanita’ “SOCIAL” , alla ricerca di vanagloria.
Deboli strumenti nascosti nelle Sue potenti mani.

Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; 1 Cor 1:27

A DIO e solo a Dio sia la Gloria per sempre.